Pao Pao
Il titolo del secondo romanzo, pubblicato da Feltrinelli nel 1982, gioca sulla sigla PAO che sta per “Picchetto Armato Ordinario” e già ne indica il contenuto: la descrizione di quel “rito di passaggio” che è la caserma.
È un tema ricorrente nell’opera di Pier Vittorio Tondelli: parallelamente al libro aveva infatti scritto una serie di dieci episodi col titolo Il diario del soldato Acci, pubblicati settimanalmente dal 15 febbraio al 22 aprile 1981 su «Il Resto del Carlino» e su «La Nazione». Queste narrazioni costituiscono una parte centrale del secondo volume del progetto Un weekend postmoderno.
Allo stesso argomento è dedicata la quarta sezione (“Affari militari”) del primo volume di Un weekend postmoderno (1990). L’autore definisce il romanzo come la «storia di un servizio militare ‘diverso’» e come «il tentativo di fare un romanzo sentimentale su un gruppo di giovani usando uno stile ritmico e rock, fatto di impennate romantiche, di riflessioni, di improvvise accelerazioni». Pao Pao è stato tradotto in Francia da Seuil nel 1985, in Spagna da Editorial Portic nel 1988 e in Germania da Rowohlt nel 1989.
Ultimo aggiornamento
9 Dicembre 2021, 14:43