Grazie Fulvio
Ieri ci ha lasciato Fulvio Panzeri, critico letterario, poeta e curatore dell’Opera tondelliana.
Ieri ci ha lasciato Fulvio Panzeri, critico letterario, poeta e curatore dell’Opera tondelliana. Studioso appassionato e rigoroso, grande uomo di cultura, Panzeri ha rappresentato un riferimento sempre costante per il Centro di documentazione Tondelli, fin dalla sua realizzazione, avvenuta nel 1997 su impulso dell’Amministrazione comunale.
Il suo contributo, speso nel favorire la conoscenza e la valorizzazione dell’autore correggese anche e soprattutto attraverso le sue curatele (prima fra tutte quella delle Opere complete per Bompiani editore), è stato, superfluo dirlo, fondamentale.
Panzeri incontra per la prima volta lo scrittore nell’estate del 1989, nell’ambito di un progetto sulla “nuova narrativa”, la nuova generazione di scrittori che esordì negli anni ’80. Il progetto era in forma di conversazione, lo scrittore e il giovane critico si scambiarono le proprie esperienze di lettura. Un rapporto che è maturato e si approfondito per arrivare a novembre 1990 alla pubblicazione dell’ampio romanzo critico “Un weekend postmoderno. Cronache dagli anni ’80”, un’attraversata a tutto tondo di un decennio, attraverso un intenso laboratorio di raccolta e di riscrittura critica dell’esteso lavoro giornalistico di Tondelli.
Numerosi sono stati i progetti, le attività e le riflessioni condivise con il Centro di Documentazione, professionali, culturali e umane, tanto che risulta difficile restituirne una sintesi. Lo ricordiamo come il primo interlocutore, assieme agli eredi, del Centro Tondelli: fondamentale l’appoggio per la sua stessa costituzione e il costante sostegno. Un contributo, quello di Panzeri, che si è esplicitato in molte forme durante tutti questi anni, sia come supporto alla raccolta delle Opere e di tutte le altre testimonianze fondamentali per ricostruire il percorso artistico dell’autore (da ultimo il fondo della sua Biblioteca privata), sia come competente riferimento per le attività dedicate all’approfondimento e allo studio delle Opere e all’ elaborazione del lascito culturale. Ricordiamo il suo apporto al progetto “Pier Vittorio Tondelli. la lettura, la scrittura”, la collaborazione ai Seminari tondelliani, di cui quest’anno si celebrerà la XXI edizione, fino alle elaborazioni e riflessioni critiche portate come contributo ad ogni edizione delle Giornate tondelliane.
Sempre a sua cura, per Bompiani editore, è appena stato pubblicato il volume che raccoglie le interviste e le conversazioni di Pier Vittorio Tondelli dal 1980 al 1991, dal titolo “Viaggiatore solitario”.Sarebbe stato tra i protagonisti della prossima edizione delle Giornate Tondelli nell’anno del trentennale dalla scomparsa dell’autore correggese. Ricordiamo e ricorderemo Fulvio con gratitudine, stima e affetto, per quello che ha fatto per Pier Vittorio Tondelli e per il supporto che ha dato al nostro Centro di Documentazione.
Il Centro di Documentazione Pier Vittorio Tondelli
“Quest’anno è il trentennale , sto pensando ad un omaggio a Pier Vittorio che restituisca l’essenza del suo essere scrittore attraverso le interviste e le conversazioni rilasciate nel decennio tra il 1980 e il 1991”.
Cosi’ Fulvio all’inizio del 2021 ci aveva anticipato telefonicamente quella che si sarebbe poi rivelata essere la sua ultima fatica editoriale di curatela sull’opera dello scrittore, proposta all’editore Bompiani , realizzata con dedizione certosina e instancabile ricerca di materiali, alcuni dei quali inediti .
All’ultimo Salone del libro di Torino l’opera, dal titolo “Viaggiatore Solitario”, è stata presentata da Andrea Tramontana di Bompiani e dal giornalista Alessandro Zaccuri di Avvenire con grande risposta di pubblico in sala; in assenza di Fulvio, impossibilitato a partecipare per motivi di salute, erano presenti due suoi fratelli.
A distanza di alcuni giorni dall’evento di Torino apprendiamo con dolore dal fratello Gian Luigi che Fulvio ci ha purtroppo lasciati, dopo aver sopportato un lungo periodo di degenza ospedaliera.
Siamo profondamente colpiti dalla sua prematura scomparsa, anzitutto per la perdita della sua persona, cui ci legava un sincero sentimento di affetto e di gratitudine e poi per l’instancabile impegno di ricerca e scrittura sull’opera dello scrittore, da lui profuso in modo encomiabile nel corso di tanti anni di amicizia e collaborazione.
Da curatore letterario prescelto da Pier Vittorio, nel tempo egli, con la sua profonda competenza e la sua serietà umana e professionale, era divenuto per noi una presenza amica e fondamentale.
Ricordiamo in particolare la sua costante partecipazione alle varie edizioni delle Giornate Tondelli, di cui è stato ideatore, e il suo convinto affiancamento nel processo di donazione della Biblioteca dello scrittore al Centro di Documentazione presso gli Istituti Culturali di Correggio; tuttavia la cifra più significativa della sua curatela si è manifestata nella sua attenta ottemperanza alle volontà testamentarie di Pier Vittorio alle quali si è sempre attenuto senza deroghe né deviazioni , in un percorso critico difficile e irto di ostacoli ma al contempo trasparente e disinteressato in un viaggio trentennale ricco sempre di emozioni e di nuove acquisizioni.
Esprimiamo sentimenti di condivisione e vicinanza ai familiari in questo difficile momento, in particolare al fratello Gian Luigi ,con il quale abbiamo condiviso il doloroso cammino di questo ultimo periodo .
Grazie sempre, Fulvio, per quello che hai fatto per Pier Vittorio e per noi.
Giulio e Giuliana
Ultimo aggiornamento
4 Marzo 2022, 11:23